La cucina interna fa parte dell’identità della nostra scuola; fin da tempi molto lontani, nonni e bisnonni ricordano e raccontano che all’asilo mangiavano la minestra e nei giorni di festa era previsto un bel risotto giallo. Il menù era frutto del lavoro della terra e delle donazioni dei contadini. Ancora oggi alla scuola dell'infanzai "Fondazione G.B. Fava", abbiamo la fortuna di poter riviere queste vecchie tradizioni. La nostra cucina interna, infatti, prepara giornalmente cibi al mattino da consumare a pranzo evitando così metodi di conservazione e riscaldamento e riducendo al minimo i tempi che intercorrono tra la preparazione e la distribuzione. Nei giorni di festa è possibile consumare alimenti speciali con delle tavole addobbate per l’occasione.
La preparazione dello spuntino del mattino, del pranzo e della merenda viene effettuato dalla cuoca e dall’aiuto cuoca, due figure presenti nella cucina interna della scuola tutta la giornata. Non solo cucinano, ma si preoccupano della scelta dei fornitori e delle materie prime, prediligendo prodotti alta qualità bio, dop e di provenienza locale. Le cuoche frequentano regolarmente i corsi HACCP organizzati da enti accreditati. Da circa 30 anni la nostra scuola si avvale della preziosa collaborazione offerta da Ats per la valutazione validazione di menù invernali ed estivi e dell’approvazione di schede tecniche degli alimenti , per rimanere sempre aggiornati rispetto alle linee guida della ristorazione scolastica. L’obiettivo è favorire una corretta alimentazione per mantenere i bambini in buone condizioni di salute, con lo sguardo proiettato al futuro.
I pranzi vengono preparati appositamente per i bambini nel rispetto della loro età. Pertanto si tiene conto della qualità e della quantità, del tipo di alimenti da somministrare e si cerca sempre di spronare all’assaggio di nuovi cibi. Il nostro menù viene proposto indistintamente a tutti i bambini pur sapendo che ognuno di loro è diverso nei gusti alimentari. Per questo, il nostro pensiero ci porta a cercare di proporre alimenti di colori, formati e consistenze differenti per dare la possibilità a tutti di ritrovare gusti già conosciuti, di sperimentare assaggi e di conoscere vari gusti, che a volte possono piacere e altre volte no.
Per tutte queste ragioni è anche stato creato uno spazio cucina all’interno della nostra scuola nonché un luogo di possibilità e di esperienza, pensato appositamente per i bambini di tutte le fasce d’età per creare condizioni favorevoli alla conoscenza di quel che si mangia, per scoprire come sono fatti i diversi alimenti e per coglierne le trasformazioni prima di arrivare a tavola per essere mangiati.
Lo spazio cucina si trova fuori dalla cucina stessa in un piccolo luogo creato e pensato appositamente per i nostri bambini affinché siano i protagonisti della preparazione di un piatto. L’organizzazione prevede che i bambini partecipino a questa esperienza suddivisi per fasce d’età durante le attività del mattino.
Come funziona?
Dopo aver rispettato qualche piccola regola igienica (corretto lavaggio delle mani e delle braccia, indossare indossato grembiule e cuffietta) i bambini partono verso la scoperta di alimenti attraverso la manipolazione e la preparazione di un piatto, che abbia come ingredienti essenziali “la possibilità di esprimere se stessi, portare vissuti personali, conoscenze e tanta fantasia”. Raccogliendo i frutti del nostro orto ( luogo dove i bambini seminano e si prendono cura di ortaggi) si ha la possibilità di preparare al momento delle nuove ricette servendosi di vere attrezzature da cucina non pericolose, ma divertenti.
Le insegnanti delle varie fasce d’età, in collaborazione con la cuoca, con il progetto orto ed il nostro giardiniere, valutano quale sperimentazione alimentare è più adatta al gruppo dei bambini.